PRESENTAZIONE AZIENDA
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SECO Mind srl
Via Achille Grandi 20
52100 Arezzo AR
DATA DI FONDAZIONE: 2021
ATTIVITÀ SOCIETARIA:
SECO Mind è un’azienda innovativa, parte del gruppo SECO, specializzata in Intelligenza Artificiale (AI) e Internet delle Cose (IoT). La compagnia si presenta con Clea, una piattaforma di AI as a service per professionisti e aziende.
SITO WEB: https://mind.seco.com
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https://www.seco.com/en/services/Clea_IoT_Platform_AI_Inside
DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
2021
TEAM DEL PROGETTO
Maurizio Caporali, Co-CEO
Dario Freddi, Co-CEO
Luca Pisani, Project Manager
Davide Bettio, Developer Team Lead
Ausilia Paparo, Data Scientist Team Lead Matteo Del Balio, UX Designer Team Lead
PARTNER
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BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Clea è una piattaforma di AI as a service nata per accelerare la transizione delle imprese verso l’Intelligenza Artificiale. La piattaforma raccoglie dati da device connessi e li trasforma in valore tramite algoritmi di machine learning.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
Clea è una piattaforma di AI as a service per startup, imprese e sviluppatori professionisti nata con lo scopo di accelerare la transizione verso l’Intelligenza Artificiale. Ad oggi l’Intelligenza Artificiale rappresenta un’occasione irripetibile per ogni settore, pari soltanto all’avvento dei dispositivi mobili. Purtroppo la stragrande maggioranza delle aziende italiane non ha risorse sufficienti per cogliere quest’opportunità. Clea risolve questo problema dando la possibilità di esternalizzare l’innovazione tecnologica fornendo AI “as a service”, ossia tramite abbonamento.
Alle aziende che lo richiedono, SECO, società titolare, fornisce inoltre anche l’infrastruttura hardware necessaria, occupandosi anche dell’integrazione di dispositivi SECO nei macchinari e/o prodotti del cliente, connettendoli a Clea. Ciò detto, Clea è disponibile per qualsiasi dispositivo, non solo per dispositivi SECO.
La piattaforma consiste in un’applicazione web ed è dunque disponibile per qualsiasi dispositivo tramite browser. Una volta fatti signup e login, l’utente può registrare i propri dispositivi e controllarli da remoto tramite un’interfaccia grafica user-friendly, nonché, se lo desidera, tramite terminale. Clea permette inoltre di aggiornare il firmware e il software di tali dispositivi da remoto tramite OTA updates (aggiornamenti over-the-air), i quali vengono suggeriti all’utente tramite notifiche push sulla piattaforma.
Inoltre, il cliente può scaricare gratuitamente o a pagamento dal marketplace di Clea uno o più modelli di Intelligenza Artificiale pre-addestrati con cui abilitare i propri dispositivi. Se ad esempio il cliente vuole che le telecamere della propria azienda siano capaci di fare il riconoscimento facciale, egli non avrà bisogno di sviluppare un’applicazione autonomamente: gli basterà scaricare un’app, né più né meno di come già è solito fare tramite smartphone. Le applicazioni disponibili possono essere di SECO, società creatrice di Clea, o di terze parti. Sarà infatti pubblicato un SDK (System Development Kit – Kit di Sviluppo di Sistema) che permette a qualsiasi sviluppatore di progettare, programmare e commercializzare app sulla piattaforma Clea.
Le potenzialità offerte dal marketplace di Clea sono infinite. Grazie ai modelli pre-addestrati, l’Intelligenza Artificiale di Clea può individuare il malfunzionamento di un macchinario prima che accada (manutenzione predittiva), cosicché il cliente possa risolvere il problema in anticipo, minimizzando il fermo macchina e risparmiando tempo e denaro. Un altro utilizzo di grande impatto è quello dell’efficientamento energetico: Clea può infatti ottimizzare il consumo energetico dei dispositivi connessi, riducendo lo spreco e allo stesso tempo riducendo l’impronta di carbonio.
Modello Architetturale
La piattaforma Clea può essere declinata in 4 offerte commerciali distinte: SaaS, PaaS, IaaS e on-premises. Di conseguenza, il modello architetturale di Clea è variegato e dipende dall’offerta commerciale selezionata dal cliente. Qualsiasi sia l’offerta scelta, Clea è fatta da 4 componenti principali:
Clea Apps
Clea Core
Clea Edge
Clea API
Clea Apps
Clea Apps si configura come un pacchetto di applicazioni custom sviluppate da SECO Mind a seconda delle necessità del cliente. Clea Apps comprende inoltre app presenti di default fornite da SECO Mind.
Le Clea Apps permettono una massima flessibilità per l’analisi dei dati e consentono di gestire sia su Edge che su Cloud il deployment di modelli AI.
Le applicazioni Clea permettono inoltre di sfruttare l’Intelligenza Artificiale grazie a modelli pre-addestrati su dataset già esistenti. In questo modo il cliente può accedere ai benefici dell’Intelligenza Artificiale senza dover sviluppare un’applicazione da zero. Questo modello ricalca la logica che ha trasformato il cellulare da strumento per telefonare a coltellino svizzero multifunzione capace di fare qualsiasi cosa tramite app.
Dal punto di vista più tecnico le Clea Apps sono costituite per la parte Cloud da JS e HTML5 con la possibilità di aggiungere custom backend in qualsiasi linguaggio. Inoltre, possono essere hostate ovunque: sia in Cloud (server remoti forniti da SECO Mind o di proprietà del cliente stesso) che on-premises (su gateway forniti da SECO Mind o di proprietà del cliente stesso). Per la parte Edge, Clea sfrutta i Container Docker per gestire Apps. In altre parole, self-containerized apps (Docker) che possono essere sviluppate in vari linguaggi e composte da più container docker aggregati attraverso Docker Compose.
I modelli AI pre-addestrati forniti da Clea includono: augmented driving, sound classification, object identification, air quality, pattern recognition, anomaly detection, facial recognition, gesture recognition, drone detection, natural language processing, speech recognition, text generation, sentiment analysis, descriptive, diagnostic, predictive analysis, prescriptive analysis.
Clea Core
Clea Core è composto da:
Portal, che permette di gestire in maniera semplice i dispositivi, i dati provenienti da essi, le aziende e gli utenti.
API & Connectors: Clea è una platform API-centered. Tutti i servizi possono essere gestiti in maniera semplice attraverso API. I Connectors permettono di integrare Clea ai principali gestionali e CRM.
Device Manager services: servizi di gestione remota della flotta dei dispositivi.
Devices and data orchestration services: gestione dei flussi di dati.
Service Orchestration basato su Kubernetes, che permette di orchestrare i servizi e i vari payload.
Clea Edge
Clea è device-agnostic. In altre parole, funziona su qualsiasi MCU, Arm Cortex 32/64bit e x86.
La piattaforma è compatibile con applicazioni di terze parti, che possono essere sviluppate sulla base di un SDK dedicato fornito da SECO Mind – SDK che supporta numerosi linguaggi di programmazione, come ad esempio C++, Java, Python e Rust.
Clea Edge è AI-first, ossia supporta nativamente algoritmi di machine learning. In particolare, supporta MCU con TinyML integrato per diagnostica avanzata e altri scenari di applicazione di Intelligenza Artificiale, nonché l’ottimizzazione, la compressione e l’accelerazione di modelli di Intelligenza Artificiale per GPU, NPU, VPU e FPGA. Clea Edge è inoltre in grado di far girare deep neural networks secondo un’infrastruttura basata su layer stack container-based e orchestrate tramite Docker Compose e Kubernetes.
Clea API
Clea API consiste in API di controllo sia Edge che Cloud che permettono in maniera semplice di accedere ai servizi di Clea Core. Le API di Clea consentono di raccogliere dati facilmente tramite chiamate REST senza dover gestire complessi linguaggi di query.
Una volta fatti signup e login, l’utente può creare le companies e accedere all’API Manager per attivare Accesso API. Clea API permette inoltre di gestire i flussi di dati da Edge a Cloud andando a semplificare il processo di creazione di modelli AI.
Il cliente può così integrare in maniera semplice i servizi di Clea nelle sue applicazioni o sviluppare rapidamente una verticalizzazione, Web App e Mobile App.
Cyber-security
Il tema della cyber-security è centrale per Clea. Dato il crescente numero di attacchi hacker nel mondo ai danni di consumatori e aziende, SECO Mind pone molta attenzione alla cyber-security. Per questo motivo, Clea Core integra un framework di sicurezza omnicomprensivo per dispositivi IoT per l’encryption e gestione dell’identità. In questo modo, l’accesso alla piattaforma può essere consentito e revocato da colui che all’interno dell’azienda cliente svolge il ruolo di amministratore di sistema.
Connettività
SECO Mind fornisce connettività mobile integrata nella soluzione Clea in caso di bisogno. Le reti supportate includono: 5G, 4G, LTE-M, NB-IoT, 2G, Wi-Fi, BT, BLE.
Clea ottimizza la gestione dei dati per le reti mobile. In altre parole, ottimizza il consumo dati a livello di protocollo di comunicazione tra dispositivo e Cloud.
Supporto, Certificazioni e SLA
SECO Mind inoltre fornisce supporto tecnico costante, certificazioni (FCC, CE) e SLA (Service-Level Agreement).
SECO Mind offre una soluzione SLA Premium H24 7 giorni su 7 grazie alla possibilità di garantire un supporto localizzato in varie aree, tra cui EU, USA e India.
Business Model
L’offerta commerciale di Clea è strutturata in tre prodotti distinti: Clea Enterprise, Clea Cloud e Clea Open.
Clea Enterprise è una piattaforma premium per grandi aziende. Il prodotto può declinarsi secondo vari modelli distributivi, quali SaaS (Software as a Service), PaaS (Product as a Service), IaaS (Infrastructure as a Service) e on-premises. Clea Enterprise si presenta dunque come soluzione omnicomprensiva (IoT + AI, sia su edge che su cloud) completamente personalizzabile da parte del cliente.
Clea Cloud è una piattaforma freemium per aziende e professionisti. A differenza di Clea Enterprise, che si rivolge a realtà di grandi dimensioni, Clea Cloud è ideale per startup e PMI che hanno bisogno di controllare un numero contenuto di dispositivi connessi e/o non necessitano di funzionalità custom. Clea Cloud è dunque una versione limitata e non personalizzabile di Clea Enterprise, ottimizzata per realizzare velocemente proof of concepts e test sul campo.
Clea Open racchiude invece framework e prodotti open-source rilasciati da SECO Mind che sono alla base di Clea, quali Astarte, Edgehog e SECO OS Linux/Micro.
Tutti e tre i prodotti sono sottoscrivibili tramite abbonamento.
Funzionalità principali
Le funzionalità principali della platform sono:
AI & Data analytics:
– Assisted model training within the platform
– Integrated AIOps within data flows from the fields
Data Management:
– First-tier data analytics at the edge
– Automated data modelling in the cloud
– Accelerating to analyze data on the Edge
Fleet Management:
– On-demand application deployment and updates
– Bi-directional interaction between devices and the cloud
– OTA updates OS and Firmware
– Device Configuration Manager
– Remote Secure SSH
– Port forwarding
– Device Geo-Localization
Platform Management:
– Management of organizations, devices data, users, and roles
– Tenant Admin Console and Multi-Tenant Support
– Multiple cluster support
– Custom Theme and Look and Feel
– User friendly Interface creation
– Simulated devices with data generated by virtual sensors
– Multi-tenant functionality and tenant management dashboard
– Thin Organizations
– SSO Support
– Data ACL
– Apps Administration
– Custom Registration Process
– Billing
– Data Visualization Dashboard
– Appliance Custom Fields
– Reports
– Organization API Service Token
ELEMENTI DI INNOVAZIONE
AI as a service: Clea permette alle imprese sprovviste di know-how tecnologico di esternalizzare l’innovazione. Aiuta ogni azienda a fare nuovi prodotti e servizi basati sull’Intelligenza Artificiale in maniera semplice partendo anche da uno store di modelli di Intelligenza Artificiale già addestrati e utilizzabili immediatamente.
Soluzione chiavi in mano: Clea rende i device connessi, trasmette i dati via reti mobile, crea i flussi di dati, li analizza e permette di visualizzarli. I concorrenti invece offrono solo soluzioni software per device già connessi.
Massima flessibilità: diversamente dai concorrenti Clea è compatibile con qualsiasi x86, ARM e MCU e si basa su un core Open Source.
CUSTOMER NEEDS
Innovazione semplice: le aziende non hanno né risorse né tempo per sfruttare le opportunità dell’Intelligenza Artificiale. Clea permette loro di esternalizzare l’innovazione a un costo competitivo sul mercato.
Lancio rapido sul mercato: le aziende che vogliono innovare la propria offerta con prodotti e servizi smart non possono aspettare mesi o anni per andare sul mercato. Clea permette un lancio sul mercato in poche settimane.
Flessibilità e supporto al lungo termine: le aziende vogliono poter scegliere la soluzione HW anche da altri partner, senza vendor lock-in. Vogliono poter scegliere la soluzione HW anche da altri partner. Clea è compatibile con qualsiasi device x86, ARM e MCU.
BUSINESS MODEL
Il business model di Clea è AI as a service: l’azienda cliente paga una fee al mese per ogni device connesso a Clea.
Se lo desidera, il cliente può avere la fornitura anche dell’hardware, pagando subito o pagando “as a service”, ossia tramite abbonamento.
Infine, l’utente può accedere, dietro il pagamento di una fee variabile caso per caso, a servizi opzionali di service design, sviluppo firmware e software, product design eccetera.
SCALABILITY & REPLICABILITY
L’architettura di Clea è completamente scalabile, è un’applicazione Kubernetes nativa e dispone di funzionalità di ridimensionamento e autoriparazione integrate.
Clea è distribuibile ovunque. Il core di Clea è interamente Open Source e può essere implementato ovunque tu voglia: dai cloud pubblici alle Infrastrutture On Premises. Alla stessa maniera lo sono i moduli e servizi aggiuntivi della versione Enterprise.
SVILUPPO SOSTENIBILE
Clea mette a disposizione del cliente modelli di Intelligenza Artificiale dedicati alla sostenibilità, quali ad esempio:
Efficienza energetica: questo modello elabora dati da device connessi e sulla base di questi fornisce insight misurabili al cliente per ridurre il consumo di energia, trasformando l’efficienza energetica in profitto.
Manutenzione predittiva: questo modello usa il machine learning per prevedere, sulla base dei dati di consumo e usura raccolti dai sensori in campo, futuri malfunzionamenti del device, evitando l’inquinamento dovuto allo smaltimento di rifiuti industriali.
Smart City: questo modello monitora la produzione di CO2 da parte dei device connessi.