DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

03/09/2018

TEAM DEL PROGETTO

Aristide Cittadino – Architect
Giacomo Spanò – Big Data Developer
Giovanni Colacitti – Senior Frontend Developer
Giona Martignani – Frontend Developer
Gabriele Losiczko – Frontend Developer
Vincenzo Malagrinò – Framework Developer
Mattia Giovinazzo – UI | UX Designer
Generoso Martello – Senior Developer
Vincenzo Longo – Developer / Tester
Aristide Miceli – Project Manager

PARTNER

Mist-ER Smart Innovation S.r.l.s., Bioage S.r.l., Greenshare S.r.l., Regione Calabria,

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Un’infrastruttura già pronta accessibile anche agli utenti meno esperti in grado di immagazzinare ed analizzare i dati in maniera efficiente, con informazioni navigabili sia in real-time che off-line attraverso intuitivi widget grafici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Al momento di adottare tecnologie per l’Industria 4.0, le aziende, tipicamente, si imbattono nel tema IoT. In tale contesto le soluzioni relative ai dispositivi sono sempre più numerose. Lato server, invece, i prodotti sul mercato in grado di acquisire e trattare dati provenienti da reti IoT in maniera generica e configurabile sono pochi. Le aziende accedono quindi facilmente ai dispositivi ma, per configurarli e fruire dei dati, devono coinvolgere società IT esterne. Le soluzioni offerte da queste società sono spesso costose e verticali rispetto all’ambito di applicazione, quindi difficilmente riutilizzabili.
L’infrastruttura cloud “HyperIoT” è una piattaforma che fornisce all’utente un’architettura lato server generica, capace di acquisire i dati dalle loro reti IoT e configurabile dall’utente in base all’ambito in cui sta operando. Infatti, contrariamente alle soluzioni presenti sul mercato, la piattaforma, essendo del tutto generica, può avere applicazioni nei più differenti contesti che richiedono l’invio di dati da dispositivi IoT verso un server centrale che li colleziona e ne elabora le statistiche. Le applicazioni possibili sono le più disparate: dai dispositivi medicali, alla domotica, alle smart cities e molto altro. Il prodotto finale si costituisce di una serie di tecnologie interconnesse, configurabili da un portale web attraverso processi guidati graficamente invece di utilizzare linguaggi di programmazione. Questa caratteristica ne agevola l’utilizzo anche da parte di personale con conoscenze informatiche non avanzate o specifiche. Inoltre, i costi di accesso alla piattaforma saranno flessibili e dipendenti da: il tipo di modalità di accesso, il numero di utenti, la quantità di traffico dati.
Una tale soluzione è tecnologicamente innovativa e non presente sul mercato e dà agli utenti comuni la possibilità di entrare nel mondo IoT e dei Big Data a costi e tempi accessibili.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

L’infrastruttura “HyperIoT” è un’architettura lato server generica per applicazioni trasversali a vari settori produttivi.
I tre principali elementi di innovazione sono::
– La possibilità di configurare la comunicazione tra la propria rete IoT ed il cloud seguendo processi guidati;
– La facoltà di disporre di un set di statistiche predefinite per i dati trattati e caricare propri algoritmi di analytics (per gli utenti più tecnici)
– L’interfaccia web intuitiva per le configurazioni e l’accesso ai dati real-time e ai dati storici.

CUSTOMER NEEDS

Necessità di gestione dell’acquisizione e del trattamento dei dati provenienti da reti IoT in maniera generica e fornire allo stesso tempo funzionalità di gestione big data senza obbligare gli utenti a rivolgersi ad un supporto IT esterno per la gestione.
Necessità di una soluzione in grado di interagire genericamente con qualsiasi tipo di dispositivo o server, indipendentemente dalle tecnologie o dai protocolli che questo utilizza.

BUSINESS MODEL

Alla base del business model c’è l’idea di proporre il prodotto a settori più propensi all’adozione di queste tecnologie sfruttando anche la rete di partner formatasi intorno all’azienda nel corso degli anni. Alcuni dei possibili settori sono l’edilizia e la manutenzione predittiva per il monitoraggio delle apparecchiature a fini di ottimizzazione delle performance e di manutenzione. In un secondo momento si passerà a promuovere l’introduzione del prodotto negli altri ambiti produttivi di interesse (biomedicale, smart cities, agricoltura).
In maniera progressiva si aggrediranno anche i mercati internazionali fino ad fargli acquisire nel corso degli anni un interesse preminente.

SCALABILITY & REPLICABILITY

L’IoT è la convergenza di informazioni, controllo ed elementi informatici di sistemi fisici e richiede una struttura agile e scalabile fino a raggiungere miliardi di nodi – hardware o software. Per far ciò devono essere usati specifici principi di progettazione per guidare la crescita di un vasto organismo tecnologico distribuito che deve rimanere organizzato mentre si evolve secondo un proprio schema logico.
Con l’architettura a Microservizi, ogni livello dell’applicazione terrà conto del credito disponibile dell’utente che andrà a consumarsi ad ogni operazione. Dunque, ogni componente deve effettuare il proprio lavoro relativo ad un account utente, se questo possiede il credito necessario.

SVILUPPO SOSTENIBILE

La piattaforma, se utilizzata per l’e-maintenance, ha ricadute anche sulla sostenibilità ambientale. Eseguendo una corretta e tempestiva manutenzione dei macchinari infatti si ottengono risparmi energetici e minori scarti.
Grazie alla sua natura general purpose, HyperIoT può essere applicata ad esempio nella rilevazione dei consumi energetici e alla relativa ottimizzazione dei carichi. Ciò consentirebbe ad esempio di sfruttare al meglio fonti di energia rinnovabili, per natura difficilmente prevedibili grazie anche all’uso di algoritmi di big data supportati dalla piattaforma.